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Costanza a Milano 1

Premetto a tutti voi, miei cari fratelli e sorelle i Cristo, un pensiero che avevo scritto su Facebook ad alcuni che si erano scandalizzati con la prima epistola, cercando di spiegare l’intentio:

Considero davvero i “costanzini” una comunità e, come dicevo l’altro giorno ad altri nostri fratelli, penso che la piccola community che si è creata intorno al blog di Costanza Miriano sia un immenso dono. Viviamo di corsa spesso in mezzo a persone che non la pensano come noi, spesso siamo prosciugati dalla vista e dall’ascolto di un mondo che ha lasciato Dio fuori dalla porta. Pochi (o lontani) sono quelli con i quali possiamo condividere una preghiera o un momento di sconforto spirituale. Questo nostro convivio virtuale ha da tempo bucato il mezzo, diventando una comunione di preghiera, perché il buon Dio, che non lascia niente al caso, la rete l’aveva già prevista: si chiama Comunione dei Santi. E come faceva dire Tolkien ad uno dei suoi personaggi ‎”Eppure tale è il corso degli eventi che muovono le ruote del mondo, che sono spesso le piccole mani ad agire per necessità, mentre gli occhi dei grandi sono rivolti altrove”. Quando tutte queste piccole mani nascoste cominceranno ad uscire dalle catacombe culturali alle quali ci siamo lasciati relegare, allora sì capiremo che sono tante.

 

Dagli Atti dei Costanzini

Ora alcuni, venuti dalla Capitale, insegnavano ai fratelli questa dottrina: “Sposala e muori per lei – Uomini veri per donne senza paura”.

Poiché Lorenzo Cantoni si opponeva risolutamente su un punto, fu stabilito che Costanza Miriano, che diffondeva tali idee, fosse invitata a Milano da Alleanza Cattolica e dal Cuore D’Europa per tale questione. Il giorno 27 novembre 2012 essa dunque, scortata da questa sua sorella, è venuta alla Parrocchia Santa Maria Nascente a raccontare le sue tesi ad una platea che ha riempito la Sala Giovanni Paolo II. Fu ricevuta dai suoi amici del blog come Robertone Paludetto e Franca Malagò, da altri autori come Paolo Pugni e Andrea Torquato Giovanoli, da Susanna e Andrea Arnaldi di Alleanza Cattolica. Infine c’erano anche e meravigliosi giovani della redazione del Cuore d’Europa, Federico, Francesco e Michele. Costanza era lì per riferire loro tutto ciò che Dio aveva compiuto per mezzo suo.

Ma, prima di lei, si alzò Lorenzo Cantoni affermando: “mi dispiace, ma c’è un punto su cui non concordo.” Tutti trattennero il fiato e lui disse “non credo assolutamente che le patatine di Burger King siano migliori di quelle di Mc Donald’s.”

Allora si aprì un dibattito per esaminare questo problema. Dopo una lunga discussione si convenne che è lecito che uomo e donna discutano sulle patatine, ma che non sia mai che marito e moglie litighino sul chi deve mettere il brillantante nella lavastoviglie.

Infatti erano tutti d’accordo con San Paolo secondo Miriano: che marito e moglie debbano soprattutto essere “sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo” ma ognuno secondo la propria natura di maschio o di femmina. Le mogli lavorando principalmente sul loro desiderio di controllo, i mariti sulla loro tendenza all’egoismo.

Tutta l’assemblea tacque e stettero ad ascoltare Costanza e Lorenzo, che riferivano quanti miracoli e prodigi Dio aveva compiuto tra i pagani per mezzo loro.

Quand’essi ebbero finito di parlare, Paolo Pugni aggiunse:

“una cucina troppo pulita è segno di una vita mal spesa”.

Dopo un certo tempo furono congedati con auguri di pace dai fratelli.

Costanza è andata a raccontare la sua simpatica glossa al pensiero del Papa beato ad altra gente, gli altri di Alleanza Cattolica e del Cuore D’Europa invece rimasero a Milano, a studiare e a diffondere la dottrina sociale della Chiesa e, insieme a molti altri, la parola del Signore.

Sapevano che dopo alcuni giorni Costanza Miriano sarebbe ritornata a far visita ai fratelli a Cassina de Pecchi in via don Verderio 17, presso il salone dell’oratorio della parrocchia della Natività di M.Vergine (detta anche parrocchia di Camporicco). Questo avverrà, Dio volendo, il venerdì 14 dicembre. L’orario è fissato per le 18,00.